“C’era grande attesa per la Conferenza Unificata, in cui si doveva discutere di gioco d’azzardo in vista di una possibile intesa tra governo e autonomie locali sulla distribuzione delle sale sul territorio. Sembra una storia infinita che finora ha avuto solo drammatiche battute d’arresto, proprio per le ambiguità macroscopiche con cui la questione è stata affrontata da ogni governo”. E’ quanto afferma la deputata Paola Binetti (Ap), rilevando che “il ministro Costa ha sottolineato come le risorse che il governo ricava dal gioco non tengano conto dei pesantissimi costi sociali determinati da questo fenomeno e si è impegnato a calcolarli e ad entrare nel merito del problema, nell’interesse delle famiglie. Ma se il ministro volesse davvero far chiarezza su questo problema potrebbe ripartire dall’indagine conoscitiva già condotta dal Parlamento, dalle molteplici audizioni da noi fatte prima di giungere alla stesura unificata del testo di legge, per altro già emendato da tutti i gruppi. Speriamo che il ministro Costa non si accontenti dell’annuncio dell’ennesima indagine conoscitiva”. dar/AGIMEG
