Giochi, Bindi (Pres. Comm. Antimafia): “Comparto giochi di grandissimo interesse per la criminalità, vulnerabile e fonte di ingenti introiti”

“La penetrazione dell’attività criminale mafiosa si snoda anche nei settori di recente sviluppo come quello dei giochi e delle scommesse, fisiche e online online, così come nei fenomeni del matchfixing.  Il comparto dei giochi è di grandissimo interesse per la criminalità, sia per i suoi ingenti introiti che per le possibilità di riciclaggio dei capitali, riducendo al minimo il rischio dell’attività repressiva polizia”. E’ quanto ha dichiarato Rosy Bindi, Presidente della Commissione antimafia, nella presentazione alla Camera della “Relazione della Commissione Antimafia sulle infiltrazioni criminali nel gioco” approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta. “Dalle indagini sin qui svolte, il settore del gioco si dimostra permeabile e vulnerabile, di facile inserimento da parte della criminalità e valida alternativa lucrosa dell’attività criminale, ma meno rischiosa. La situazione di irregolarità è diffusa in Italia: la GDF, nel rapporto 2015, ha segnalato che nei 5765 controlli effettuati nelle sale giochi l’irregolarità è del 30%. Sono stati 576 i sequestri di apparecchi di gioco,  1224 delle postazioni online e oltre 36 milioni di euro di giocate nascoste al fisco”. lp/AGIMEG