Giochi, Beccalossi (Ass. Reg. Lombardia): “Settore non è bancomat utile a coprire buchi di bilancio. Governo faccia tesoro delle iniziative regionali sul tema”

dalla nostra inviata a Milano – “Considero la normativa lombarda (in tema di gioco d’azzardo e contrasto alla ludopatia, ndr) un patrimonio che non vogliamo disperdere. Per questo non nascondo una certa preoccupazione ogni volta che leggo di un possibile riordino della materia da parte del governo. Sappiamo che 8 miliardi all’anno di gettito fiscale non si possono cancellare con un tratto di penna senza pagarne le conseguenze, sarebbe ingenuo pensare il contrario” ma “riteniamo si debba fermare questa tendenza che porta a considerare il gioco d’azzardo come un ‘bancomat’ di Stato, utile a coprire i buchi di bilancio”. E’ quanto afferma l’assessore al Territorio della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, aprendo la prima conferenza nazionale sulla ludopatia. “Oggi vogliamo mandare un segnale forte: le Regioni e gli enti locali vogliono continuare ad avere voce in capitolo, perché è proprio agli enti locali che spetta il compito più triste e gravoso, quello di prevenire il fenomeno, ma soprattutto curare le persone”, prosegue Beccalossi spiegando che l’obiettivo del manifesto sulla ludopatia, che sarà ufficialmente siglato al termine della giornata, è quello di “portare in sede di Conferenza Unificata una posizione il più possibile condivisa e compatta. Chiediamo al governo di non retrocedere dalle posizioni conquistate a livello locale e di introdurre una serie di limitazioni al gioco d’azzardo. Di fare tesoro, in sostanza, delle buoni azioni regionali e garantirne la salvaguardia anche dopo l’introduzione di nuove regole statali”. L’assessore si focalizza sulla Regione Lombardia ricordando infatti i dati riferiti al 2014: “in Lombardia possiamo contare 8mila slot e 283 vlt in meno. 1283 esercizi commerciali che nel 2013 disponevano di macchinette nel 2014 non le avevano più. Secondo i dati parziali in fase di completamento i 2111 malati di gioco d’azzardo assistiti nel 2014 dalle Asl lombarde sono quasi raddoppiati nel 2015. 540 corsi di formazione organizzati e 3 milioni di euro per finanziare 68 progetti contro la ludopatia su tutto il territorio”. dar/AGIMEG