Giochi, Baretta (Mef): “Entrate fiscali per il 2015 pari a 8,7 miliardi di euro, spesa complessiva pari a 17,5 miliardi. I giochi tassati del 50%”

“La differenza tra la raccolta complessiva 2015 risultante dalla tabella che precede e la raccolta 2015 suddivisa per regioni, dipende dalla raccolta effettuata mediante giochi a distanza, comprensivi delle scommesse sportive”. E’ quanto afferma in commissione Finanze alla Camera il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, rispondendo all’interrogazione presentata ieri dal gruppo Si-Sel sui dati della raccolta nel 2015. Baretta ricorda che “l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli fa presente che le entrate fiscali per il 2015 sono risultate pari a 8,7 miliardi di euro. Si sottolinea infine che per determinare la «spesa» nel settore del gioco, dalla raccolta registrata ogni anno deve essere sottratta la somma restituita in vincite. Per il 2015, il totale complessivo della spesa è risultato pari a 17,5 miliardi di euro, di cui circa il 50 per cento è affluito all’erario”. Il sottosegretario specifica “come il fatto che il dato relativo al totale della raccolta complessiva del gioco d’azzardo con riferimento all’anno 2015, suddivisa per Regione, risulti inferiore al dato relativo al totale della raccolta complessiva distinta per tipologia di gioco, dipende dalla circostanza che la raccolta del gioco a distanza non può essere riferita a specifiche aree geografiche”. dar/AGIMEG