Giochi, assessore Beccalossi e sindaci lombardi scrivono a Renzi: “Preoccupati dall’orientamento del Governo in tema di contrasto al gioco d’azzardo”

Una lettera al Premier Matteo Renzi in cui si protesta contro le ipotesi di revisione delle norme riguardanti il gioco d’azzardo. E’ quella scritta dall’assessore lombardo al Territorio, Viviana Beccalossi – e condivisa da tutti i sindaci delle città capoluogo, compresi i democratici Giuseppe Sala, Giorgio Gori ed Emilio Del Bono – in cui si esprime  la preoccupazione causata dall’orientamento che il governo sembra voler prendere in tema di contrasto al gioco d’azzardo patologico”. “Carissimo presidente – si legge nella missiva – il tema della ludopatia e del contrasto al gioco d’azzardo patologico è ormai da oltre tre anni al centro dell’azione di governo di Regione Lombardia e di moltissimi Comuni lombardi. Un’azione forte e condivisa che nasce dalla consapevolezza di come questa dipendenza sia una grave piaga sociale da contrastare sia in termini di prevenzione, che di cura e repressione”. “Se da una parte appare lodevole il suo intento di eliminare, per esempio, le slot machine da bar e tabaccherie – si prosegue – dall’altra non possiamo sottacere che nelle ‘carte’ del governo, che riguardano la revisione delle norme riguardanti il gioco d’azzardo, è previsto l’incremento di macchinette in altre tipologie di esercizi commerciali. Così come, sempre a titolo esemplificativo, è altrettanto chiaro che verrebbe a cadere ogni barriera sulla limitazione degli orari in cui è possibile giocare e ogni tipo di divieto riguardante le distanze minime tra il punto in cui verrebbe installata una slot machine e i cosiddetti luoghi sensibili (scuole, oratori, centri per anziani, ospedali)”. lp/AGIMEG