Giochi, appello delle parlamentari Bindi e Ricchiuti (Pd): “Mafia è cancro Paese, intervenire sui nodi critici”

“In questa legislatura sono state avviate importanti correzioni di rotta” in tema di mafia e corruzione, ma “si deve intervenire ancora su molti nodi critici, che peraltro la nostra commissione ha già segnalato”. E’ quanto afferma la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi (Pd), annunciando il proprio sostegno “all’appello promosso nei giorni scorsi da Avviso Pubblico, Libera, Legambiente e i sindacati. Le mafie sono una malattia sistemica e metastatica che richiede una terapia anch’essa sistemica, non solo chirurgica, che arrivi a tutti i gangli vitali, e a tutte le cellule di quell’organismo complesso che è la comunità nazionale. Soltanto mettendo insieme tutte le forze e le misure di prevenzione riusciremo definitivamente a sconfiggerle”. Anche la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Pd), componente delle commissioni Finanze e Antimafia si augura “una rapida approvazione dei progetti di legge che mirano a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione nel nostro Paese. Diventa urgente contrastare efficacemente le mafie e la corruzione, veri cancri del nostro Paese”. Tra i provvedimenti di cui i promotori dell’appello chiedono la rapida approvazione c’è la Relazione predisposta dal X Comitato della commissione Antimafia sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco lecito ed illecito. L’Aula della Camera ieri ha approvato una risoluzione che impegna il governo ad un “sollecito recepimento delle indicazioni e proposte della commissione Antimafia per contrastare la presenza dei gruppi criminali ed avviare una riorganizzazione complessiva del settore”. dar/AGIMEG