Giochi e antiriciclaggio, workshop Betpoint. Carbone (Gen. GdF Firenze): “Direttiva UE rivolta anche a prestatori di servizi di gioco per vincite o puntate superiori a 2.000 euro”

dai nostri inviati a Bari – La IV direttiva antiriciclaggio al centro dell’intervento del Generale Michele Carbone, Comandante della Regione Toscana Guardia di Finanza, Firenze, nel corso del workshop organizzato da Betpoint in collaborazione con l’European School of Banking Management “Nuovi scenari per le società di Giochi e Scommesse”. “Tra le novità introdotte dalla Direttiva (la 849/2015/CE pubblicata in Gazzetta Ufficiale U.E. il 5 giugno 2015) c’è l’ampliamento dei soggetti obbligati, tra cui rientrano gli operatori di gioco, ma le novità riguardano anche i reati di presupposto riciclaggio, il National Risk Assessment (NBA), Politiche, procedure e controlli interni, Approccio risk-based all’adeguata verifica, Eliminazione procedura di equivalenza per Paesi Terzi (white list), Approccio alla vigilanza in funzione del rischio, Persone politicamente esposte, Registro centrale della titolarità effettiva, Trasferimento di fondi (indicazione beneficiario), Rilevazione dati statistici nazionali, Vigilanza succursali estere di enti finanziari, Armonizzazione e inasprimento sanzioni amministrative e appunto Ampliamento dei soggetti obbligati (gioco d’azzardo, negoziazione di beni tra persone fisiche)”, ha detto il Generale Carbone. In particolare, la IV direttiva introduce ulteriori soggetti obbligati come le persone fisiche nella negoziazione di beni con prestazioni occasionali per contanti pari o superiori a 10.000 euro e i prestatori di servizi di gioco d’azzardo per vincite e/o puntate superiori a 2.000 euro. E’ inoltre sempre obbligatoria l’identificazione del titolare effettivo, e sono state adottate misure ragionevoli, e non più adeguate o commisurate al rischio, per la verifica della loro identità”. Sono inoltre state rafforzate le misure di verifica della clientela: “Tra i fattori di rischio ci sono il rapporto d’affari intrattenuto in circostanze anomale, clienti che sono nelle aree geografiche ad alto rischio, entità giuridiche o istituti giuridici qualificabili come società veicolo di intestazione patrimoniale, società che hanno azionisti fiduciari o azioni al portatore, attività economiche caratterizzate da elevato utilizzo di contante e assetto proprietario della società anomalo o eccessivamente complesso data la natura dell’attività. I fattori di rischio relativi a prodotti, servizi e operazioni o canali di distribuzione”.

Il Generale Carbone ha inoltre affermato che “entro il 26 giugno 2019 la Commissione Ue dovrà presentare una relazione in cui sono effettuate valutazioni tecniche e condizioni di interconnessione dei registri centrali sulla titolarità effettiva. I fiduciari dei trust espressi devono ottenere e mantenere informazioni adeguate, accurate e aggiornate sui titolari effettivi del trust. In particolare, l’identità del costituente, del o dei “trustee”, del guardiano (se esiste), dei beneficiari, delle altre persone fisiche che hanno il controllo sul trust. Istituzione del registro centrale contenente le informazioni, quando il trust genera obblighi fiscali. Le disposizioni relative al registro dei trust sono in linea con quello del titolare effettivo”. In tema di reati collegati al riciclaggio, “tutti i reati, compresi i reati fiscali relativi a imposte dirette e indirette, quali specificati nel diritto nazionale, punibili con una pena privativa della libertà. I soggetti obbligati informano la Unità di Informazione Finanziaria di propria iniziativa quando sanno sospettano o hanno motivo ragionevole di sospettare che i fondi provengono da attività criminose o collegate al finanziamento del terrorismo. Sono oggetto di segnalazione anche le operazioni tentate. Sia le autorità competenti che gli organi di vigilanza deputati al controllo, hanno l’obbligo di informare le FIU qualora, nell’esercizio delle rispettive attività, vengano a conoscenza di rischi di riciclaggio e finanziamento al terrorismo”, ha concluso Carbone. lp/AGIMEG