Giochi, Alfano: “Nel Lazio Camorra attiva nel settore. Forte attenzione del Governo sulle ludopatie”

Sono soprattutto i clan camorristici a essersi spostati a Roma per investire – tra i vari settore – in quello del gioco. E’ quanto emerge dall’audizione che ha tenuto oggi il Ministro degli Interni Angelino Alfano, presso la Commissione Affari Costituzionali. Alfano ha infatti spiegato che grazie a una mappatura della criminalità organizzata a Roma ”Risultano operativi diversi gruppi camorristici nel campo del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, dell’usura, del riciclaggio, della gestione del gioco d’azzardo, del contrabbando e delle contraffazioni di merci provenienti principalmente dalla Cina”. Attive nel settore dei giochi anche delle organizzazioni criminali autoctone – “la criminalità locale è tradizionalmente impegnata nelle attività di usura, gioco d’azzardo e commercio di stupefacenti” – che tuttavia “non manifestano una particolare propensione alle attività di reinvestimento”. Questa circostanza, unita al fatto che “nel Lazio nessuna aggregazione criminale, dopo la banda della Magliana, è riuscita a conseguire una posizione egemone sul territorio”, ha giocato a favore secondo Alfano delle organizzazioni criminali camorristiche e mafiose. E sempre riferendosi ai giochi, il Ministro degli Interni ha sottolineato che da parte del Governo c’è “un’attenzione particolarmente elevata rivolta a tutelare i soggetti più deboli contro la dipendenza” da gioco. lp/AGIMEG