Giochi: a Piano di Sorrento si discute un regolamento comunale per il gioco pubblico

“La ludopatia è ormai un male da cui bisogna curarsi. Questo non significa demonizzare chi predilige momenti di svago di quel genere, però c’è bisogno da parte delle pubbliche amministrazioni di suonare un campanello d’allarme e provare a mettere un argine. La Regione Lombardia ed il Comune di Milano hanno redatto un regolamento in cui viene vietata l’apertura di sale slot a 500 mt da una serie di luoghi sensibili (culto, scuole ecc..). Purtroppo la Regione Campania non ha emanato alcuna norma in tal senso Però il nostro Comune potrebbe essere precursore in tal senso provando ad approvare un regolamento comunale per il gioco d’azzardo”.
Questa la proposta Piano di Sorrento di Antonio d’Aniello del Pd. “Resta infine – ha aggiunto -, la mia proposta di abolire Imu e Tasi per un anno agli esercenti che toglieranno le slot dal proprio esercizio commerciale. Sperò se ne potrà discutere serenamente nel prossimo consiglio comunale”. Questa la proposta di Antonio d’Aniello del Pd di Piano di Sorrento. lp/AGIMEG