“Il 90% del mercato delle scommesse sportive online è in mano a operatori non autorizzati. E’ evidente che il Trattato ha fallito”. La pesante critica arriva dall’Associazione tedesca per le telecomunicazioni e i media (DVTM), che ha sollecitato il Governo di Berlino a rivedere con estrema urgenza la convenzione sul gioco d’azzardo, sostenendo che un intero settore è stato intrappolato in un “medioevo normativo”. Il DVTM, di cui fanno parte operatori di gioco come Tipico e PokerStars, è l’ultima organizzazione tedesca a lanciare frecciate contro il Trattato di Stato sul gioco d’azzardo, che la scorsa settimana ha attirato anche le critiche della Commissione europea per aver fallito nei suoi obiettivi di accrescere la tutela dei consumatori, prevenire il gioco minorile e contrastare la criminalità. “Il Trattato di Stato sul gioco d’azzardo ha fallito. Abbiamo bisogno di un nuovo modello regolamentare e consumer-friendly”, ha detto il Ceo di DVTM, Zille Renatus, che ha proseguito: “Non è possibile che un intero settore, nell’era digitale, sia bloccato da un regolamento di stampo medievale. Abbiamo bisogno di una forma moderna e conforme alla legge di regolamentazione che assicuri la crescita economica, la tutela dei consumatori e che generi entrate erariali”. Lo Stato tedesco ha 10 settimane di tempo per fornire chiarimenti e informazioni sulla norma in questione che dimostrino la compatibilità della norme ai principi che tutelano la libera iniziativa in Europa, prima che la Commissione Ue avvii una procedura di infrazione. cr/AGIMEG
