Gdf ad Agimeg: “La truffa degli imprenditori ippici perpetrata con il classico sistema delle scatole cinesi”

Non si tratta solo di denaro ma anche di  immobili, tutti riconducibili alle società e ai soggetti che sono poi gli artefici della maxi truffa fraudolenta nei confronti dell’erario. La maggior parte dei beni sequestrati erano dislocati fra Toscana e Lazio ma il numero più alto di immobili è stato confiscato in Sicilia ed in particolare a Siracusa. Come già detto,  gli implicati erano coloro che gestivano gli ippodromi più importanti di tutta Italia (Roma  –  Tor Di Valle, Napoli – Agnano e Cascine di Firenze).

“La truffa, consisteva principalmente – ha dichiarato ad Agimeg  il Tenente Colonnello Alessio Fiamma – nel creare queste società schermo, passare poi a delle best company tutta la parte debitoria e quindi poi attraverso la cessione di alcuni rami d’azienda gli imprenditori, nonché autori di questo articolato sistema fraudolento,  erano in grado di lasciare integre delle società ex novo, le quali non avevano nessuna posizione aperta nei confronti dell’erario, in modo tale che potessero beneficiare dei contributi statali che altrimenti lo Stato non gli avrebbe mai erogato”. mdc/AGIMEG