Gb, notificate a Bruxelles modifiche al progetto di legge sul gioco online

Il Regno Unito lo scorso 28 agosto ha provveduto a notificare in Commissione europea le modifiche al progetto di legge sulla licenza e sulla pubblicità dei giochi d’azzardo notificato lo scorso 3 dicembre 2012. Come già notificato, la legge estende la categoria degli operatori di giochi d’azzardo da remoto che necessiteranno di una licenza di esercizio includendovi tutti gli operatori di gioco on line (con sede nel paese o all’estero) che mettono a disposizione i propri prodotti ai consumatori in Gran Bretagna o che pubblicizzano i propri servizi di gioco nei confronti di consumatori in Gran Bretagna. Questi operatori dovranno pagare una tariffa per la licenza di esercizio, e contribuire alla ricerca, all’educazione e alla cura in relazione alle patologie legate al gioco in Gran Bretagna.
La legge è oggetto di nuova notifica in quanto è stata modificata rispetto alla notifica iniziale la restrizione del requisito di nuova licenza agli operatori di giochi d’azzardo on line che sono a conoscenza, o dovrebbero esserlo, del fatto che le proprie strutture sono o sarebbero utilizzate da consumatori in Gran Bretagna, anziché agli operatori le cui strutture “possono essere utilizzate” da consumatori in Gran Bretagna; e l’introduzione in Irlanda del Nord del nuovo reato di pubblicità di gioco d’azzardo da remoto senza licenza, allineando così l’Irlanda del Nord alla situazione in materia di pubblicità dei giochi d’azzardo remoti vigente in Gran Bretagna. Per il governo inglese l’estensione dei requisiti di licenza è una misura necessaria per garantire una protezione efficace di tutti i consumatori di giochi d’azzardo da remoto con sede in Gran Bretagna. Attualmente i consumatori in Gran Bretagna si trovano sottoposti a diverse normative di protezione dei consumatori e devono districarsi tra diverse autorità di regolamentazione in funzione del luogo in cui è regolamentato il gioco d’azzardo remoto a cui partecipano. Il problema sta assumendo dimensioni crescenti dato che sempre più paesi consentono il gioco d’azzardo online. La legge semplificherà la normativa in tema di giochi d’azzardo da remoto in Gran Bretagna, passando da un principio basato sul “luogo di fornitura” a uno basato sul “luogo di fruizione”. Come già accennato, il risultato sarà che tutti gli operatori che concludono operazioni con consumatori con sede in Gran Bretagna, o che pubblicizzano servizi a consumatori con sede in Gran Bretagna, che richiederebbero una licenza di esercizio da parte della commissione per i giochi d’azzardo, dovranno acquisire una licenza di esercizio indipendentemente dal luogo in cui hanno sede. Questi operatori saranno pertanto sottoposti a una regolamentazione solida e coerente da parte della commissione per i giochi d’azzardo, con conseguente maggiore protezione per i consumatori con sede in Gran Bretagna e azione di supporto contro le attività illegali (compresa l’integrità delle scommesse sportive). Il periodo di stand still, nel corso del quale Commissione e Stati e Membri potranno inviare osservazione,  termina il prossimo 29 novembre. lp/AGIMEG