Ammonta a 34.739 il numero dei francesi iscritti nella lista degli interdetti dal gioco, un dato in crescita del 6,6% rispetto al primo giugno 2010, giorno dell’apertura del mercato francese dei giochi on line. Secondo un bilancio pubblicato dall’Autorità di Regolamentazione dei Giochi Online (Arjel) il primo gennaio 2013 sono circa 35mila, per l’esattezza 34.739 i giocatori iscritti nella lista dei giochi proibiti in Francia, una lista che viene consultata 16 volte al secondo dagli operatori legali di gioco online. La lista, gestita dal ministero dell’Interno, il primo gennaio 2013 contava 34.739 persone, un dato in crescita del 6,6 per cento rispetto a giugno 2010, data di apertura del mercato dei giochi online in Francia.
L’autoesclusione dal gioco, ricorda l’Arjel è “una scelta personale e confidenziale” del giocatore, l’iscrizione comporta a un divieto generale di accesso ai giochi online, ai casinò e alle sale da gioco. L’iscrizione nella “black list”, non è soltanto una scelta personale perchè attraverso divieti amministrativi i giudici possono, per alcuni soggetti condannati che beneficiano di libertà condizionata, decidere l’interdizione dai casinò. Infine sono iscritti nella lista le “persone la cui presenza nelle sale ha creato problemi di ordine pubblico, la tranquillità o il regolare svolgimento dei giochi”. L’esclusione vale tre anni, non riducibili, e resta in vigore oltre i tre anni, se il richiedente non disdice la richiesta.
La legge sul gioco online francese impone a ogni concessionario di verificare se la persona che richiede l’apertura di un conto di gioco è iscritta nella lista. Nel 2012, infatti, i 20 operatori di gioco autorizzati hanno effettuato oltre 527 milioni di interrogazioni, ovvero in media 16 volte al secondo.
Nello stesso anno tra il 4 e il 5 per cento degli iscritti sulla black list ha tentato di aprire mensilmente un conto di gioco.
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