Una modernizzazione della rete di vendita per attrarre ulteriori clienti, almeno un milione in più entro il 2020. Questo l’obiettivo dichiarato dalla Francaise des Jeux, come confermato dal suo presidente e direttore generale, Stéphane Pallez. Per raggiungere lo scopo, FDJ investirà in 5 anni 180 milioni di euro, completando l’automatizzazione della catena di distribuzione alla destinazione dei punti vendita. “La modernizzazione della rete fisica è una delle priorità del progetto FDJ 2020 – ha detto la Pallez – come testimoniano i nostri investimenti di 180 milioni di euro e la remunerazione della rete di vendita per 690 milioni di euro nel solo 2015, in crescita del 5,4%. In virtù dell’automatizzazione della distribuzione dei prodotti di gioco e della nuova organizzazione commerciale della FDJ sul territorio, la rete composta da bar, tabacchi ed edicole potrà contare su una marcia in più per sostenere la propria attività di business”. A sottolineare l’importanza e il peso della nuova rete automatizzata, Christian Eckert, Segretario di Stato alle Finanze, che ha detto: “Si tratta di un passaggio epocale che mostra la trasformazione della FDJ, in particolare nei suoi rapporti con la rete fisica che può contare su 32 mila punti al dettaglio presenti in ben 11.500 comuni, elemento di aggregazione sociale del nostro territorio. La Française des Jeux sarà ora ancora più vicino agli esercenti, rafforzando l’aspetto di formazione e sensibilizzazione in materia di gioco responsabile. Si consolida in questo modo la politica di prevenzione del gioco patologico e dei minori, che costituisce per le grandi imprese pubbliche, come la FDJ, una mission di primo piano”, ha concluso Eckert. FDJ ha chiuso il 2015 con una raccolta di 13,7 miliardi di euro, migliorando di 700 milioni i risultati del 2014 (+5,4%). Il 46% della raccolta complessiva arriva dalle lotterie istantanee (lo scorso anno sono stati consegnati alla rete fisica 2 miliardi di biglietti gratta e vinci), cresciute ulteriormente rispetto all’anno precedente (+10%), che si sono attestate a 6,3 miliardi di euro, un dato destinato a crescere con il lancio di nuovi biglietti e il contributo dei prossimi Europei di calcio in programma in estate proprio in Francia. Cr/AGIMEG
