Una commissione speciale del Senato della Florida ha presentato un pacchetto di norme che consentirebbe l’apertura di due casinò-resort, nel sud dello Stato. Con le elezioni vicine, il tema del gioco d’azzardo anche in Florida è molto battuto e una delle questioni principali su cui si discute è il contratto con la tribù dei Seminole (per i diritti su alcuni casinò) che vale più di 200 milioni di dollari l’anno e che è in scadenza nel 2015. Il “pacchetto” presentato in Senato prevede la progettazione di un casinò nella contea di Miami-Dade e un altro nella contea di Broward. Entrambe le posizioni individuate sono nel sud della Florida, almeno a tre ore di auto da Orlando, dove si trova DisneyWorld – una delle preoccupazioni principali dei politici locali è proprio la “contaminazione” di un luogo vacanze per bambini con eventuali location di gioco – e ben lontani quindi da territori ad alta frequentazione di famiglie con bambini. La spesa di cui si parla nel progetto di legge è di “minimo 2 miliardi di dollari” su ogni posizione, con specifico obbligo da parte degli aggiudicatari dell’appalto di un contributo di 250.000 dollari l’anno per sostenere programmi di aiuto e tutela di giocatori compulsivi. lp/AGIMEG