No alle slot nei Ced e nei Ctd. Lo ha detto Roberto Fanelli, direttore centrale gestione tributi e monopolio giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, spiegando che “Chi commercializza scommesse senza la licenza di pubblica sicurezza, non può istallare apparecchi da intrattenimento, dal momento che agisce in maniera illegale. Chi offre scommesse senza 88 Tulps commette un reato, e a mio avviso pertanto non può installare slot”. Fanelli, nel corso di un convegno che si sta svolgendo a Roma, ha anche ricordato che la raccolta nel 2013 “E’ calata di 4 miliardi e è calata anche la spesa media per giocatore. In periodi di crisi, si contrae anche la spesa per il gioco, contrariamente a quanto si dice”. Fanelli ha quindi sostenuto che vi sia un allarme eccessivo sulla diffusione del gioco, “Ma ovviamente il settore vi sono dei problemi da risolvere: dal numero eccessivo di slot sul territorio, al gioco minorile e a quello patologico. E’ necessario però intervenire dettando norme adeguate, e non demonizzando il comparto”. lp/AGIMEG
