Nulla da fare per gli emendamenti sull’aumento del PREU applicato ai giochi presentati dal M5S al Dl Irpef. Il testo è stato approvato ieri dal Senato e ora passa alla Camera. Tutte le proposte di modifica sono assorbite o precluse visto il maxi-emendamento sostitutivo presentato dal Governo, sul quale l’Esecutivo ha ottenuto la fiducia a Palazzo Madama. Gli emendamenti chiedevano tutti un aumento del PREU sui giochi e modifiche alla “percentuale del compenso per le attività di gestione o per quella dei punti vendita”, per garantire almeno 2,7 miliardi di euro l’anno. im/AGIMEG