Dl Crescita. Per la Commissione Finanze l’aumento del preu non incrementerà le entrate dai giochi

All’interno del parere fovorevole approvato in sede consultiva dalla Commissione Finanze al dl Crescita si spiega che “con riferimento al comma 4 dell’articolo 11-bis, il quale prevede che alla copertura degli oneri finanziari determinati dall’applicazione del credito d’imposta pari al 25 per cento dei costi sostenutialle imprese che sviluppano nel territorio italiano piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell’ingegno digitali, previsto dal comma 1 del medesimo articolo, si provvede mediante incremento della misura del prelievo erariale unico in materia di giochi pubblici, nonché della percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, valutino le Commissioni di merito l’esigenza di modificare tale clausola di copertura, in quanto una modifica delle condizioni e del livello di prelievo in cui opera il comparto dei giochi – tra l’altro non coordinata con i recenti interventi normativi adottati nella stessa materia – non realizzerebbe l’obiettivo di maggiori entrate cui tende il provvedimento, ma al contrario causerebbe, soprattutto nell’attuale congiuntura, effetti pericolosi per gli equilibri economici di tale mercato, compromettendo la realizzazione del gettito atteso da tale comparto, nonché determinando un ampio contenzioso con tali soggetti, potenzialmente oneroso per l’erario”.

rg/AGIMEG