Def 2015: Il Ministero dell’Economia invia il documento alla Commissione Ue. Dai giochi maggiori entrate per 8 miliardi

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze oggi ha trasmesso alla Commissione europea il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2015. “Il Documento, approvato da entrambi i rami del Parlamento il 23 aprile scorso, è stato inviato nella sua interezza: programma di stabilità; analisi e tendenze della finanza pubblica; piano nazionale di riforma; allegati”, riporta la nota del Tesoro. Il termine per la trasmissione agli uffici della Commissione europea dei documenti programmatici da parte degli Stati membri è fissato per il 30 aprile di ogni anno.
Il DEF 2015 definisce con precisione anche le entrate garantite dal settore giochi con le norme introdotte dalla Legge di Stabilità 2015. Il DEF indica infatti che negli anni 2015-2019 sono attese maggiori entrate per circa 8 miliardi, derivanti, in particolare, da misure che prevedono l’affidamento del servizio di raccolta del gioco del lotto e degli altri giochi a quota fissa a concessionari individuati mediante procedure ad evidenza pubblica (0,8 miliardi); la riduzione dei compensi e degli aggi per gli operatori che agiscono nel settore della raccolta del gioco, mediante apparecchi AWP e VLT, per conto dello Stato (2,5 miliardi); disposizioni volte a favorire la regolarizzazione dei soggetti che operano senza concessione e non sono collegati al totalizzatore nazionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (4,7 miliardi). cz/AGIMEG