Binetti (PI), “Incremento dello 0,7% del preu per garantire copertura del fondo anti-ludopatie”

“L’emendamento presentato è frutto di un confronto con colleghi di altri gruppi e mira a fare una sintesi delle considerazioni svolte nella seduta precedente. La proposta di modifica destina maggiori risorse, per complessivi 47 milioni di euro annui, per tutte le finalità individuate nel testo in discussione ulteriori rispetto al fondo ludopatie. In altre parole i 47 milioni di euro sono destinati al piano nazionale a favore delle persone affette da GAP, al fondo per il sostegno alle famiglie, alle campagne educative, nonché agli indennizzi per gli operatori che escono dal settore”. E’ quanto sostiene la relatrice del Ddl Ludopatie, Paola Binetti (PI), nel corso della riunione di ieri in Commissione Affari Sociali, alla Camera, illustrando il proprio emendamento sul fondo anti-ludopatie. L’argomento è stato oggetto di ampio dibattito tra le forze politiche, soprattutto per la copertura economica inizialmente ritenuta “insufficiente”. La Binetti ha anche specificato che “in attesa dell’attuazione delle norme sul contrasto del gioco d’azzardo patologico recate dalla delega fiscale, si prevede un incremento dello 0,7 del prelievo unico erariale sugli apparecchi da intrttenimento, che dovrebbe garantire maggiori entrate in misura non inferiore a 200 milioni di euro annui, con i quali coprire i 47 milioni sopra citati, nonché per l’eccedenza il Fondo per la prevenzione, la cura e la riabilitazione del gioco d’azzardo patologico, in attesa che vengano definiti i nuovi livelli essenziale di assistenza”. Nell’emendamento si chiarisce anche che al fondo anti-ludopatie (già previsto dall’articolo 14 della Delega Fiscale), sono“destinate le maggiori entrate derivanti dall’incremento delle sanzioni amministrative pecuniarie” in materia di giochi” e che l’aumento del Preu deve essere applicato “a decorrere dal 1o gennaio 2015”. im/AGIMEG