Ddl assestamento bilancio Stato e Amministrazioni autonome, nel 2013 entrate da giochi in calo di 778 milioni rispetto alle previsioni

Nel 2013 i proventi delle attività di gioco sono in calo, rispetto alle previsioni iniziali, di 778 milioni di euro. E’ quanto emerge dal disegno di legge “Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2013”. Rispetto alle previsioni di inizio anno, si legge nella relazione che accompagna il ddl, “nell’ambito delle entrate tributarie si segnala l’aumento di 5.658 milioni delle imposte dirette e la sensibile contrazione di milioni 20.179 per quelle indirette. In particolare, da evidenziare le variazioni relative all’Irpef (+milioni 2.803), all’Ires (+milioni 1.599),. all’imposta sostitutiva (+milioni 1.190), alle ritenute d’acconto sugli utili delle persone giuridiche (+milioni 26), alle imposte sostitutive previste dall’art. 3 della legge 662 del 1996 (+milioni 54), all’imposta sostitutiva sui contratti di locazione-cedolare secca (+ milioni 44), alla nuova IMU erariale (-milioni 67), ad altre imposte sostitutive sui tributi diretti (-milioni 208), all’imposta di registro (-milioni 512), all’Iva (-milioni 10.548), al bollo (-milioni 2.011), all’imposta ipotecaria (- milioni 134), all’imposta sulle assicurazioni (+milioni 19), all’accisa sui prodotti energetici (+milioni 4.257), all’accisa sul gas naturale (-milioni 580), e ai proventi delle attività di gioco (-milioni 778)”. In particolare, per quanto riguarda il gioco le tabelle allegate al disegno di legge indicano una variazione di +130,99 milioni neille entrate relative al Lotto, di +2 milioni per quanto riguarda le imposte gravanti sui giochi, mentre dal capitolo “Lotterie ed altri giochi” lo Stato incasserà 343 milioni in meno rispetto alle previsioni. rov/AGIMEG