Giochi, ADM: nel 2018 spesa in calo per Slot e poker online, crescono Scommesse sportive e Casinò Games. Entrate erariali in aumento dell’1,1%

Slot e poker online in calo, così come le Scommesse ippiche, in crescita invece Scommesse sportive, virtuali e i Casinò Games. E’ la fotografia che emerge dal Libro Blu 2018 pubblicato da ADM: la spesa complessiva è rimasta stabile rispetto al 2017, sfiorando quota 18,9 miliardi, ma a livello di singoli giochi si sono registrate variazioni anche significative. Gli apparecchi da intrattenimento, segnala l’agenzia Agimeg, viaggiano a due velocità: se le Slot hanno perso infatti il 5,5% – la spesa si è attestata a 7,1 miliardi – le Vlt sono cresciute del 6,1% a 3 miliardi di euro. Da segnalare la crescita a doppia cifra delle scommesse sportive, che anche grazie ai Mondiali di calcio hanno registrato il +10,6% di spesa rispetto all’anno precedente, così come delle scommesse virtuali (+14,1%), mentre sono scese le scommesse ippiche (-9,2%). Lotterie e Gratta&Vinci sono in linea con il 2017, con una spesa di 2,4 miliardi (-1,1%), il Lotto scende a 2,3 miliardi (-2,5%) e i giochi numerici a totalizzatore (come Superenalotto e Win for Life) a poco più di 600 milioni (-2,1%). La spesa nel gioco online è stata caratterizzata dal buon andamento dei Casinò games (+24,8%) a 710 milioni, in calo invece la spesa nel poker cash (-7,1%) e nel poker a torneo (-1,2%). In crescita del 33,3% il betting exchange (da 6 a 8 milioni di euro).
Lo scorso anno l’Erario ha beneficiato dai giochi di quasi 10,4 miliardi, l’1,1% in più rispetto al 2017. Il 44,2% delle entrate per lo Stato arriva dalle Slot, che sfiorano 4,6 miliardi di euro (seppur in calo del 2,5% sul 2017), seguite dalle Vlt (circa 1,5 miliardi, il 14,4% del totale e in crescita dell’8,8% sull’anno precedente). Superano il miliardo di entrate erariali sia i Gratta&Vinci (1,3 miliardi, il 12,6% del totale) sia il Lotto (1,1 miliardi e il 10,9%). In doppia cifra la crescita delle entrate erariali dei Casinò games (+25,4% a 143 milioni), delle scommesse virtuali (+12,8% a 53 milioni) e delle scommesse sportive (+10,4% a 297 milioni). Raddoppiato infine l’importo destinato allo Stato dal betting exchange (da 1 a 2 milioni di euro). cr/AGIMEG