Cons. Stato, in decisione i ricorsi Sogei contro le sentenze di assoluzione sulle minipenali

Consiglio di Stato, sono stati mandati in decisione gli otto ricorsi discussi oggi ricorsi intentati daSogei in opposizione alle sentenze con cui i giudici di Palazzo Spada hanno annullato le “mini-penali” per i ritardi nell’avvio della rete delle newslot. Le sentenze, emesse a partire dal dicembre 2010,riguardano le prime tre voci delle penali, quantificate in circa trenta milioni di euro, conteggiate in base ai parametri stabiliti con gli atti integrativi siglati nella primavera 2008. con le sentenze, il Consiglio di Stato ha riconosciuto le concessionarie non responsabili per i ritardi nell’avvio della rete. I ritardi sono dipesi “da una pluralità di fattori” si spiega in una delle ultime pronunce, quella sul ricorso Gamenet, “non riconducibili unicamente agli inadempimenti contrattuali imputati ai concessionari, ma dovuti a soggetti ad essi non collegabili”. E in particolare, il Collegio sottolineava che, durante la fase d’avvio “si presentarono una serie di problemi imprevisti e imprevedibili, di ordine sia tecnico che amministrativo, tali da coinvolgere in modo indifferenziato tutte le società concessionarie e da determinare un ritardo generalizzato nell’inizio del servizio pubblico rispetto alle previsioni”. Tra gli imprevisti, nella sentenza venivano citati gli apparecchi “inizialmente omologati dall’Amministrazione” che poi “si rivelarono in pratica inidonei a stabilire una valida interconnessione in rete”; e i “ritardi nella stipula dei contratti destinati a legare i precedenti gestori degli apparecchi con i nuovi concessionari”. Ma soprattutto, il Consiglio di Stato sottolineava che l’istallazione delle slot “presupponeva la realizzazione di una rete telematica senza precedenti al mondo, destinata a unificare in un unico sistema di controllo centinaia di migliaia di apparecchi da gioco, e che pertanto le parti erano consapevoli della inevitabile necessità di una fase di sperimentazione in coincidenza con l’avvio dell’attività”. Un passaggio che, sebbene non chiami direttamente in causa Sogei – il partner tecnologico dei Monopoli non viene mai citato nelle sentenze – può far sorgere il dubbio che i ritardi siano dipesi da carenze del progetto iniziale. Con i ricorsi, Sogei punta proprio a sciogliere questo nodo. Le sentenze verranno potrebbero essere emesse in tempi brevi. All’udienza di oggi non prenderanno parte Snai e Hbg, i ricorsi intentati contro le loro sentenze verranno discussi successivamente. gr/AGIMEG