Confindustria SGI, “con nuove regole in Liguria 96% territorio è off limits per il gioco legale”

Le nuove norme sul gioco adottate dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova sono in contrasto con la normativa nazionale, in quanto il gioco è una riserva statale, inoltre con le nuove norme il 96% del territorio ligure diventa off limits per il gioco legale, rendendo concreto il rischio del ritorno del gioco illegale: è quanto hanno sottolineato, nel corso di una conferenza stampa, Confindustria Sistema Gioco Italia, la Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici di Genova (FIEPeT) e la Federazione Italiana Tabaccai della provincia di Genova. E’ stato inoltre lanciato l’allarme sulle ricadute delle nuove norme per quanto riguarda l’occupazione: sarebbero a rischio licenziamento un migliaio di lavoratori in Liguria e 70 imprese rischierebbero la chiusura, mentre il valore dell’avviamento commerciale per bar e tabacchi subirebbe un abbattimento tra il 50% e il 60%. I provvedimenti in questione sono la legge regionale 17 del 2012, che limita l’installazione di apparecchi da gioco (vengono vietati a meno di 300 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi  e strutture sanitarie) e il Regolamento comunale di Genova del 24 maggio 2013, che dispone la chiusura di tutte le attività di gioco a partire dalle 19.30, include bancomat e compro-roro nella lista dei luoghi sensibili e stabilisce che anche le attività autorizzate dal Questore devono soggiacere ad un nulla osta comunale che non può essere rilasciato all’interno delle aree sensibili. rg/AGIMEG