Confindustria, necessaria tassazione sul margine

Al convegno “L’impresa del gioco” previsti anche gli interventi di Alessandro Pandimiglio e Marco Spallone, che evidenziano che il trend di crescita del mercato dei giochi degli ultimi dieci anni sembra aver registrato un rallentamento anche a causa dello scenario macroeconomico globale, con conseguenze evidenti sulle entrate erariali. Negli anni più recenti il livello del gettito è stato mantenuto su livelli pressoché costanti dall’aumento dell’offerta di giochi e scommesse: in particolare, nell’ultimo perioro, questo è stato reso possibile grazie all’introduzione di elevati payout. I dati del 2012 però parlano di un trend decrescenti per le entrate erariali. Le soluzioni potrebbero essere due, secondo lo studio elaborato dall’ateneo capitolino di Confindustria. Da un lato, il riequilibrio dei differenziali di payout corrispondenti alle varie tipologie di giochi esistenti, così da spingere una porzione di domanda verso quelle a maggiore rendita fiscale; dall’altro l’intervento sulle basi imponibili, passando dalla tassazione sulla raccolta a quella sul margine. Il lavoro dei ricercatori Luiss si propone di suggerire al regolatore una metodologia che possa rendere le conseguenze dei diversi approcci “calcolabili” in modo da poter assumere la migliore delle decisioni possibili. sb/AGIMEG