Cisl Fp, discriminati dipendenti AAMS con accorpamento Dogane

Nonostante le precisazioni del direttore Centrale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dr. Alessandro Aronica, che con una circolare inviata nei giorni scorsi all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha tenuto a sottolineare che i dipendenti trasferiti “mantengono l’inquadramento previdenziale di provenienza ed il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci fisse e continuative, corrisposto al momento dell’inquadramento”, la Cisl Fp è pronta a dare battaglia.

In una nota diffusa questa mattina il sindacato dichiara che  ”è pronto a dare battaglia contro il trattamento discriminatorio che si prospetta ai dipendenti dei Monopoli di Stato, accorpati dallo scorso 1° dicembre all’Agenzia delle Dogane in forza del d.l. 95/2012. Non solo con gli strumenti dell’azione sindacale, ma anche con quelli legali”.

“L’iniziativa – prosegue la nota – è stata decisa dopo che alla normativa di accorpamento tra le due Agenzie, già fortemente contrastata dalla Cisl Fp come molti altri aspetti della spending review, ha fatto seguito a novembre scorso un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con cui, nel disciplinare il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie da un’amministrazione all’altra, di fatto è stata sancita la discriminazione dei lavoratori ex AAMS rispetto ai colleghi delle Dogane. Discriminazione in primo luogo economica perché i dipendenti ex AAMS, pur facendo parte della stessa nuova Agenzia, percepirebbero un’indennità di amministrazione notevolmente più bassa rispetto ai colleghi già in servizio presso le Dogane, e quindi una retribuzione complessiva inferiore. La disparità, spiega ancora la Cisl Fp, riguarda anche l’inquadramento professionale. Infatti, diversamente da ciò che prevede la legge 135/2012 – ovvero che il personale in servizio presso un ente che viene incorporato è inquadrato nei ruoli dell’ente incorporante – in questo caso si è deciso di istituire per il personale proveniente dall’AAMS “sezioni” separate nei ruoli del personale, sia dirigente che non dirigente. Diversamente anche da quanto stabilito per l’analogo processo di riordino che coinvolge Entrate e Territorio, i cui dipendenti confluiscono in un unico ruolo. L’Agenzia ha annunciato che l’assetto definitivo del nuovo ente sarà discusso entro questo mese dal Comitato di gestione. Tuttavia, la previsione al momento è che per tutto il 2013 ci saranno due gestioni separate e due trattamenti diversi, oltre a due tavoli sindacali distinti per ciascuna delle ex amministrazioni. Da qui la scelta della Cisl Fp di attivarsi subito, presentando un ricorso cautelativo per evitare che scadano i termini per una possibile impugnazione dei provvedimenti contestati, e porre così le basi per ottenere l’equiparazione del trattamento del personale ex AAMS con quello dei colleghi delle Dogane. Si valuterà in seguito l’opportunità di avviare azioni individuali in sede giudiziaria. Questa iniziativa non sostituisce, ma affianca l’azione sindacale che la federazione porterà avanti con lo scopo di ottenere in tempi brevi l’effettiva perequazione dei trattamenti retributivi e la completa integrazione, professionale ed economica, del personale AAMS nella nuova amministrazione”. lp/AGIMEG