Casinò, WSOP Circuit: piú di 3.000 iscritti e premi per oltre 1 milione al Casinò Campione d’Italia

Cala il sipario sul secondo WSOP Circuit italiano che anche quest’anno ha scelto il Casino di Campione come location per uno dei pochissimi appuntamenti europei del brand pokeristico più famoso e importante del mondo. Un marchio che quest’anno ha deciso di avvalersi anche della partnership con SNAI, una garanzia del gaming e del betting made in Italy. Come nella passata edizione il Campione Poker Team ha organizzato una serie di eventi per tutte le tasche che hanno riempito le sale del Casino per 12 giorni, esattamente dall’8 al 20 settembre. 9 sono stati i tornei principali, ognuno dei quali ha premiato i rispettivi vincitori con i prestigiosi e ambitissimi “RING” ufficiali WSOP. Il più importante è stato il Main Event svoltosi dal 16 al 20 settembre che ha visto la partecipazione di 485 giocatori per un montepremi complessivo di 376.360 euro e una prima moneta di 78.200 vinta da Matteo Mutti, il migliore dei 50 premiati. Il valtellinese, oltre all’anello WSOP, ha conquistato anche un ticket per partecipare al prossimo Global Casino Championship, un Freeroll a inviti da 1 milione di dollari di montepremi che si svolgerà nell’agosto 2017 all’Harrah’s Cheerokee Casino in North Carolina. 485 iscritti a questo torneo da 880 euro di buy-in rappresentano un dato molto importante se si pensa che si è trattato di un evento in formula freezeout (quindi senza possibilità di re-entry) e che quest’anno, a differenza della passata edizione era possibile iscriversi in un Day1 unico. L’anno scorso lo stesso evento totalizzò 612 iscritti, ma con i giocatori “splittati” in due giorni. Il confronto con il Circuit 2015 è stato poi stravinto dall’altro evento di punta della kermesse, quello che si è svolto nella prima settimana con un buy-in da 500 euro. L’evento 1 infatti, ha visto la partecipazione di 699 giocatori, un dato in netta crescita rispetto ai 460 di un anno fa. Anche quest’anno è stato vinto da un tedesco, Roman Schafer che oltre ai 68.000 euro del primo premio, si è guadagnato anche lui la possibilità di partecipare al Global Casino Championship 2017. La grande partecipazione dei giocatori “stranieri” è stata la costante di questa seconda edizione del Circuit e molti vincitori di “anelli” non sono stati italiani. Ad esempio l’evento 2 Superdeep, con 320 giocatori, è stato vinto dal rumeno Tudor Popa, l’evento 8 da 261 partecipanti se l’è aggiudicato l’ispano-svizzero Julio Munoz e anche il Campionato di Pot Limit Omaha, grande novità di quest’anno, ha visto trionfare lo svizzero-francese Ludovic Emery. Persino l’evento “zero”, quello che nella giornata inaugurale ha visto affrontarsi i giocatori e i dealers/croupier/componenti dello staff ha salutato il trionfo del serbo Iaroslav Sklyiar davanti a 332 giocatori, numero impressionante per un torneo “one night” del giovedì sera. Hanno tenuto alta la bandiera italiana solo Paolo Erriques nel torneo di Omaha, Marco Graziano nell’evento 6 Superdeep e soprattutto Daniele “Superprimex” Primerano, vincitore dell’High Roller Master. Alla fine sono stati complessivamente 3.271 i buy-in incassati dal Casino di Campione per tutti i tornei di questo WSOP Circuit. In questo computo sono compresi gli eventi ufficiali “da anello” e i side event “daily”. Sono invece esclusi i 10 satelliti organizzati dal Campione Poker Team per consentire a tutti i giocatori di qualificarsi agli eventi principali pagando buy-in più contenuti, partendo addirittura da 40 euro. Alla fine sono stati anche quest’anno più di 4.000 gli iscritti totali durante tutti i 12 giorni dell festival patrocinato da SNAI. I grandi numeri registrati dal Campione Poker Team si sono riverberati anche e soprattutto sull’area del Cash Game. Una media di 17-18 tavoli sempre aperti durante tutto il corso della giornata, dalle 12 alle 4 di notte, con possibilità di giocare ogni limite, dal “popolare” 1-2 fino addirittura ai tavoli 20-40 in modalità Omaha e Dealer Choice. La Cash Room del Casino di Campione è stata presa d’assalto dai più grandi giocatori italiani e dai numerosi stranieri accorsi nell’enclave per l’occasione. cdn/AGIMEG