Casinò, Pagan (Ad Campione) ad Agimeg: “Dichiarazioni Baretta su case da gioco segnale forte, ma le decisioni vanno condivise con le singole proprietà”

“Inserire nella nuova delega fiscale un decreto relativo alla revisione del sistema delle case da gioco in Italia è un segnale molto forte da parte del Governo, fondamentale è però tener conto della posizione delle singole proprietà”. Così Carlo Pagan, Amministratore delegato del Casinò di Campione, ha commentato ad Agimeg le parole del sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, che recentemente ha detto, a proposito dei casinò, che “lo Stato deve intervenire e studiare tutte le ipotesi per sistemarli prima che partano privatizzazioni in capo ai singoli Comuni. Entro un mese, massimo due, nel quadro di un decreto per la delega fiscale sarà rivisto il sistema dei giochi e delle case da gioco”. In altre parole, allo studio del Governo c’è la creazione di una società nazionale in grado di gestire più case da gioco sul territorio – tra cui nuove strutture a Taormina e a San Pellegrino – che possano generare economie di scala mettendo in campo strategie industriali e di marketing comuni. “Il sottosegretario Baretta prende a modello Paesi europei, come ad esempio Svezia o Slovenia, che non hanno casinò municipali, ma case da gioco gestite da un’unica società pubblica”, ha detto ancora Pagan. “Il segnale è forte, ora stiamo a vedere e attendiamo le decisioni del Governo.  Ma, ribadisco, fondamentale è il coinvolgimento delle proprietà.  Sul fronte interno, il bilancio del Casinò di Campione nei primi tre mesi  è in chiaroscuro, molto negativo in termini di contesto macroeconomico, legato al cambio euro/franco svizzero, migliore quanto a performance di mercato. Da inizio anno gli ingressi sono cresciuti del 6%, gli incassi del 2%”, ha concluso Pagan. cr/AGIMEG