Casinò, a fine 2015 entrate a 18 miliardi di dollari in Europa, Medio Oriente e Africa

dai nostri inviati a Londra – Non è un mercato stabile quello dei casinò in Europa, Medio Oriente ed Africa (Emea). Le entrate provenienti da questo settore dieci anni fa valevano circa 21 miliardi di dollari, valore crollato del 17% nel 2014, arrivando a toccare poco più di 17 miliardi di dollari. Nei mercati europei, del Medio Oriente ed africani dei casinò, le entrate sono rimaste abbastanza stabili tra il 2006 ed il 2008 ed un primo decremento è arrivato nel 2009, quando le entrate toccarono i 17,6 miliardi. Nel 2011 il valore più basso degli ultimi dieci anni: poco più di 16 miliardi di dollari. Da allora, lentamente, il settore ha risalito la china e quest’anno le entrate dovrebbero sfondare il muro dei 18 miliardi di dollari. A farla da padrone nel mercato dei casinò in Europa sono sicuramente gli Stati dell’ovest, che quest’anno chiuderanno il bilancio delle entrate con circa 15 miliardi di dollari (praticamente l’83% del totale dei mercati europei, del Medio Oriente e dell’Africa), in aumento del 6,4% rispetto al 2014. I casinò dell’Europa centrale e dell’est, chiuderanno invece il 2015 con entrate per oltre 1,4 miliardi di dollari (+8% rispetto all’anno scorso), mentre quelli del Medio Oriente ed Africa registreranno entrate per 1,9 miliardi (+4,7%). Da notare infine che, negli ultimi 10 anni, i casinò dell’Europa centrale e dell’est hanno registrato un vero e proprio tracollo nelle entrate. Nel 2006 questo settore valeva infatti oltre 5,9 miliardi di dollari, contro gli 1,4 di fine 2005. Il calo è stato addirittura del 75,6%. sb/AGIMEG