Carboni (Egla): “L’istanza di Snai Servizi rende credibile la futura adozione del modello autorizzativo”

“L’istanza di Snai Servizi è a mio avviso una provocazione che alimenta il processo già in corso che rende concreta e credibile la futura adozione del modello autorizzativo per le scommesse e, anche, per il gioco online, a partire dal 2016”.  
Così Giovanni Carboni partner di EGLA, commenta  ad Agimeg l’annuncio della Snai Servizi della richiesta inviata ai Monopoli ed al Mef sulla possibilità di raccogliere gioco senza concessione ma solo con l’autorizzazione.
“Nel merito dell’istanza forse – aggiunge – Snai Servizi ha titolo a pretendere, come dichiara, il rilascio di un’autorizzazione analoga a quella che permette ai CTD di operare, ma non mi sembra che il MEF abbia titolo a rilasciarla, visto che la legislazione italiana non la prevede. Può promuoverne invece l’introduzione con la riforma dei decreti delegati. Riguardo alla legittimità del modello concessorio italiano, non mi sembra condivisibile l’interpretazione di Snai Servizi se gli attribuisce la finalità assorbente di esclusiva massimizzazione del gettito fiscale e pretende di escludere la legittimità del modello con riferimento alla generalità dei giochi, perché resta solida l’affermazione che riconduce l’espansione dell’offerta di gioco all’obiettivo della canalizzazione del gioco illegale in circuiti legali”. cz/AGIMEG