Cannarsa (a.d. Sogei) “Nel 2013 elaborate in tempo reale circa 1,2 miliardi di transazioni”

“Nel 2013 il settore dei giochi online si è trovato, per la prima volta, di fronte ad una diminuzione della “spesa dei giocatori” (-3% rispetto al 2012), conseguenza del calo generalizzato della propensione al gioco in Italia, almeno in parte attribuibile al perdurare della crisi economica.

Nell’ambito dell’online, tuttavia, le dinamiche dei singoli giochi sono state piuttosto eterogenee, principalmente per i giochi di abilità (-6,6% la spesa dei giocatori rispetto al 2012), dove si è registrata una forte flessione del poker, sia nella modalità a torneo che in quella “cash”, parzialmente compensate dall’incremento dei giochi da casinò, dove predomina l’andamento più che positivo delle slot online”. Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Sogei, commenta la ricerca dell’Osservatorio Gioco Online del Politecnico di Milano.

Le scommesse sportive sono ancora in leggera ascesa (+3% la raccolta rispetto al 2012) e, a seguito dell’introduzione nell’ottobre 2013 dei palinsesti complementari gestiti autonomamente dai concessionari, è prevedibile che il trend di crescita possa significativamente impennarsi, soprattutto, con l’ormai imminente avvio delle scommesse a distanza tra singoli giocatori (il cosiddetto “betting exchange”).

Ampiamente sopra le aspettative, invece, la raccolta delle scommesse su eventi virtuali, vale a dire le scommesse su simulazioni proposte da una piattaforma e per le quali Sogei effettua la certificazione della matematica di gioco. Avviata nel dicembre scorso, questa nuova tipologia di scommesse sta registrando una crescita significativa, con la percentuale di raccolta online probabilmente destinata ad aumentare man mano che nuovi concessionari entreranno in questo nuovo mercato.

Al fine di allinearsi ai Paesi Europei, tra le altre novità dell’anno si prevede a breve il lancio sul mercato dell’online di nuove modalità per il gioco del bingo a distanza. Per questi come per tutti gli altri giochi, Sogei, in qualità di partner tecnologico del Mef, garantisce, come sempre, il massimo supporto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nell’attività istituzionale di regolatore del gioco pubblico, un comparto che in Italia ha assunto una dimensione strategica.

Le piattaforme di gioco connesse con i sistemi centrali di controllo di Sogei elaborano in tempo reale circa 1,2 miliardi di transazioni all’anno, un dato in leggera diminuzione nel 2013 rispetto all’anno precedente, ma comunque ancora molto rilevante.

Le informazioni viaggiano in rete in modo sicuro e sono trattate nel rispetto delle regole di sicurezza e di privacy, consentendo un pieno controllo del gioco online e il contestuale contrasto alla diffusione del gioco illegale. In questo ambito sono proseguite anche nel 2013 le verifiche “on site”, che si sono affiancate al monitoraggio tramite l’Anagrafe dei Conti di Gioco, il sistema che centralizza le giocate e le movimentazioni in entrata e in uscita da tutti i conti aperti dai concessionari italiani.

Sogei supporta gli organi di Polizia (Guardia di Finanza e Polizia postale e delle telecomunicazioni) nella lotta alla diffusione dei siti illegali, attraverso l’attività di ricerca e del loro successivo oscuramento. Tali attività sono proseguite nel 2013, portando nel corso dell’anno all’individuazione di 500 siti potenzialmente illegali e all’oscuramento complessivo di 4500 siti.

Rivestono sempre maggior interesse per l’Amministrazione Finanziaria gli ulteriori strumenti di business intelligence esistenti, quali il “Cruscotto dei Conti di Gioco”, nel quale confluiscono tutte le informazioni per il monitoraggio e l’analisi dei comportamenti dei concessionari e delle abitudini dei giocatori, nonché per la ricerca di comportamenti anomali riconducibili a fenomeni di riciclaggio o indicatori di frodi finanziarie.

Sogei rinnova, quindi, il suo impegno con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, offrendo soluzioni tecnologiche all’avanguardia che rendono l’Italia un caso esemplare e un modello di riferimento in ambito europeo per i regolatori di gioco di altri Paesi”. sb/AGIMEG