Candio: “Io evasore? Presto mi ritirerò dal gioco live”

“È da tempo che penso sia il caso di ritirarmi dal poker giocato. Un tempo pensavo che fare quel che ho fatto mi avrebbe portato un filino di gloria e serenità, oggi leggo addirittura in che non sarebbe la prima volta che commetto reati fiscali. Il PPT di campione d’Italia, dopo il mio compleanno, è molto probabilmente l’ultimo che giocherò. Grazie ed arrivederci”. Filippo Candio gela il mondo del poker annunciando il ritiro dai tornei live. Un post lanciato nella propria pagina social segue la notizia secondo la quale il campione sardo sarebbe indagato dalla Procura della Repubblica preso il tribunale di Cagliari con l’ipotesi di evasione fiscale” e di essere “finito sotto il lente della Guardia di finanza, assieme ad altri 25 vip sardi tra cui il cantante Marco Carta ed il calciatore del Cagliari Larrivey”. Si tratta in realtà di una notizia vecchia di qualche anno, ripresa da alcune agenzie, dall’Unione Sarda e dal Tg5, e Candio aveva già smentito il tutto specificando che la sua era semplicemente una procedura di accertamento aperta, la stessa che riguarda centinaia di persone che hanno ottenuto vincite nei casinò esteri, e di non essere mai stato iscritto nel registro degli indagati. Solo una provocazione? La speranza è che sia così, visto che nella peggiore delle ipotesi l’Italia del poker perderebbe uno dei sui simboli. Candio infatti è stato l’unico italiano a giocare la finale dei mondiali di poker a Las Vegas. cz/AGIMEG