Camera: Interrogazione su SIAE. “Nel 2013 circa 35 milioni come corrispettivo di servizi da Agenzia delle entrate, Agenzia dei monopoli e altri enti”

“Si chiede di sapere se il Ministro delle attività culturali sia a conoscenza o se ritenga di acquisire conoscenza dalla SIAE circa le circostanze relative alla gestione degli ingenti importi che la SIAE incassa ogni anno a titolo di cosiddetto equo compenso per copia privata (…) o se prevede una profonda riforma”. Lo chiedono in un’interrogazione bipartisan rivolta al governo, alcuni deputati che specificano come “secondo quanto riportato nel proprio bilancio relativo all’esercizio, approvato nei giorni scorsi dalla società e trasmesso alle autorità di vigilanza” la SIAE “nel 2013 ha raccolto quasi 100 milioni di euro (86,6 per la precisione) in meno di quelli che raccoglieva nel 2008 e oltre 30 milioni in meno di quelli raccolti, nel 2010; in particolare la Società ha raccolto, a titolo di diritto d’autore, appena 523 milioni di euro a fronte di costi di gestione superiori a 183 milioni di euro; il rapporto tra il valore della produzione e i costi di produzione, nell’esercizio 2013 è stato di segno negativo per oltre 27 milioni di euro; l’utile di esercizio è stato di 1,5 milioni di euro; tale utile, tuttavia, non vi sarebbe stato  – si legge nel testo – e la società avrebbe chiuso il proprio bilancio con una perdita di oltre 60 milioni di euro se non avesse incassato oltre 35 milioni di euro per proventi finanziari ed un analogo importo quale corrispettivo di servizi – estranei all’intermediazione e gestione dei diritti d’autore – erogati in favore dell’Agenzia delle entrate, dell’Agenzia dei monopoli di Stato e di altri enti”. im/AGIMEG