Calcioscommesse, Codacons e AUST parti offese nel procedimento penale di Cremona

Il Codacons e l’ Associazione utenti dei servizi turistici, sportivi e della multiproprietà sono state ammesse dal Tribunale di Cremona quali parti offese nel procedimento penale per la vicenda Calcioscommesse, relativa alla manipolazione di circa 110 partite di calcio, con oltre 150 indagati. Le Associazioni, quindi, parteciperanno alle operazioni peritali e tecnico informatiche su 200 apparecchiature. Il Giudice per le indagini preliminari ha nominato 4 periti per individuare i nominativi di calciatori, società di calcio e loro dirigenti, siti web di scommesse sportive e gioco online, rubriche telefoniche, mailing list, gruppi di discussione, files che facciano riferimento a movimentazioni di denaro, a comunicazioni che facciano riferimento a spostamenti in Italia o all’estero, che documentino viaggi, pernottamenti, etc. “La decisione del Gip di Cremona riconosce finalmente come utenti e tifosi siano le vere parti lese degli illeciti commessi nel mondo del calcio, ed individua il loro legittimo interesse ad intervenire nei relativi procedimenti” ha commentato il Codacons. lp/AGIMEG