Calcio-scommesse, Austria: incriminati Kuljic, Taboga e Lamprecht. Manipolati 18 incontri con minacce e estorsioni

Austria, la Procura di Graz ha incriminato 10 persone – tra cui diversi calciatori professionisti – con l’accusa di aver manipolato 18 incontri di calcio tra il 2004 e il 2013 per lucrare sulle scommesse. Nello scandalo sono coinvolti  Sanel Kuljic, Dominique Taboga e Johannes Lamprecht, dovranno fronteggiare accuse che vanno dall’estorsione alla frode nei confronti dei bookmaker. Secondo la procura, gli artefici delle combine versavano ai calciatori mazzette dai 7mila ai 40mila euro per alterare l’esito degli incontri, e quindi piazzavano scommesse che in alcuni casi potevano arrivare anche a 300mila euro.  Kuljic avrebbe manipolato 10 incontri servendosi di estorsioni e di minacce, in particolare avrebbe minacciato  di morte Taboga e Lamprecht. Questi ultimi, invece, avrebbero alterato rispettivamente 14 e 12 match. La procura sta inoltre portando avanti le indagini nei confronti di altre 15 persone, mentre sono state archiviate per assenza di prove le posizioni di altri 18 soggetti. lp/AGIMEG