Bulgaria: Governo fa marcia indietro sull’on line, meno restrizioni e imposte più basse

Il legislatore bulgaro sta pensando di abbassare la tassazione applicata al gioco online e di ridurre la burocrazia sul rilascio delle licenze per i concessionari. Lo scopo è quello di aumentare le entrate fiscali da questo tipo di attività. E’ quanto hanno fatto sapere i rappresentanti del governo bulgaro presentando una serie di proposte che verranno discusse nelle prossime settimane in Parlamento. L’attuale regime infatti sarebbe risultato, a pochi mesi dalla sua introduzione, eccessivamente restrittivo, con conseguenze nefaste per chi intendeva contrastare il gioco d’azzardo. Il presidente della Commissione Bilancio del Parlamento Yordan Tsonev ha spiegato che verrà innanzitutto permesso anche alle società estere di operare sul mercato nazionale. Al momento la Gaming Commission Bulgara ha bloccato l’accesso ad almeno 155 siti web di operatori di gioco online stranieri . Se le nuove disposizioni riusciranno ad entrare in vigore entro il 1 ° gennaio 2014, come i legislatori fanno intendere, sarà più facile per gli operatori stranieri entrare nel mercato del gioco d’azzardo bulgaro grazie ad una riduzione del potere di regolamentazione della Gaming Commission. Il Parlamento affronterà anche la questione delle imposte L’attuale tasso di imposta in Bulgaria è del 15% sulla raccolta totale, troppo alto per gli operatori di gioco che hanno lasciato il paese per fornire i propri servizi in ‘mare aperto’. Da qui la decisione di muoversi verso un sistema fiscale basato sul gross gambling revenue per stimolare gli operatori di gioco off-shore a registrare e pagare le tasse in Bulgaria. lp/AGIMEG