Brexit, Cuschieri (MGA): “Non è detto che aumenteranno le richieste di licenze di gioco a Malta a seguito del referendum”. Intanto la Borsa penalizza molte società di gioco inglesi

“E’ troppo presto per dire quale sarà l’impatto della Brexit sul settore del gioco online. C’è molta incertezza in quanto questo risultato non era stato realmente previsto. Il mercato dei giochi del Regno Unito è molto importante, attendiamo di vedere gli sviluppi di questa situazione”. Così il presidente esecutivo della Malta Gaming Authority (MGA), Joseph Cuschieri, commenta l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, sottolineando tuttavia che le vere sfide future si giocheranno sul terreno “fiscale e del capitale umano, ma non necessariamente mi attendo di vedere un aumento del numero di aziende che chiedono una licenza di gioco a Malta a seguito del risultato del referendum. Il settore del gioco online di Malta continuerà a crescere finché resterà competitivo e attraente per gli operatori”. L’impatto del risultato del referendum sui mercati finanziari, e la preoccupazione che si è scatenata su una ricaduta più ampia all’interno dell’Unione europea, ha visto le società di gioco esposte nel Vecchio Continente perdere terreno in Borsa. Per Ladbrokes la settimana si è aperta a -12,8%, mentre le azioni di William Hill sono scese dell’8,36%, ma non sono rimaste esenti da cali più o meno marcati altre società di giochi come 32Red, GVC e 888. L’onda lunga della Brexit non ha risparmiato i colossi del gioco d’azzardo d’oltreoceano, come Caesars Entertainment che ha perso il 6,87%. lp/AGIMEG