Bilancio sociale Gtech, Cairoli: “Siamo al settimo anno di iniziative a sostegno del gioco responsabile”

“Questo è il settimo anno in cui Gtech adotta iniziative a sostegno del gioco responsabile” lo ha detto Fabio Cairoli, Responsabile Area Italia di Gtech, nel corso della presentazione del bilancio sociale del gruppo. “Questi interventi si articolano lungo tre direttrici: la prevenzione del gioco minorile, la prevenzione del gioco problematico, e il supporto al gioco problematici”. Cairoli ha ricordato che Gtech ha avviato da tempo un confronto con gli stakeholder del settore (tra cui associazioni il Moige, e FederSerd), e con istituti di ricerca, come l’Università La Sapienza di Roma. Per quanto riguarda il gioco minorile “Sono proseguite le campagne di sensibilizzazione già avviate fin dal 2011. Abbiamo promosso con il Moige 40 giornate formative in 20 città tra ottobre 2013 e marzo 2014. L’iniziativa è stata supportata da una campagna pubblicitaria, che con la sola pagina Facebook  ha raggiunto 8,2 milioni di contatti” Cairoli ha sottolineato che la campagna per il momento ha toccato soprattutto i centri commerciali, per raggiungere un elevato numero di minori, ma “dal prossimo anno si sposterà nelle maggiori piazze delle città”. Per quanto riguarda la prevenzione del gioco problematico “abbiamo pubblicato la terza edizione di una ricerca condotta dalla Sapienza per il monitoraggio del fenomeno. Con il Policlinico Gemelli e l’Università Cattolica stiamo completando una ricerca per sviluppare strumenti di prevenzione” ha detto ancora Cairoli. Cairoli ha ricordato che Gtech aderisce al codice di autoregolamentazione della pubblicità promosso da Confindustria (“detta limiti più stringenti di quelli  previsti dalla legge”), e sottopone le proprie campagne  allo IAP (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria) per fare in modo che sia un soggetto terzo a vagliare il rispetto di tutte le norme. Infine i portali di gioco adottano da tempo strumenti di autolimitazione e autoesclusione. Per quanto riguarda le iniziative di supporto, Cairoli ha ricordato le help line raggiungibili sia per telefono sia online e le campagne di formazione che hanno coinvolto non solo il personale di Gtech, ma anche la quasi totalità degli addetto impiegati presso le sale scommesse, e le sale slot collegate. gr/AGIMEG