Bilancio: presentati in comm. Bilancio Camera quasi 5mila emendamenti, ipotesi taglio slot già nel 2017

Riprende oggi alla Camera l’esame della legge di Bilancio. Il Dl fiscale collegato alla manovra approderà in Aula tra poche ore. E’ dato per certo che il governo porrà la questione di fiducia sul testo varato nei giorni scorsi dalle commissioni Bilancio e Finanze; in questo caso, il voto avverrebbe martedì. La legge di Bilancio – sulla quale Bruxelles non ha ancora espresso il suo giudizio – proseguirà l’iter in commissione iniziato giovedì scorso con l’incardinamento. Sono 4.962 gli emendamenti presentati in commissione Bilancio: circa 1.600 sono arrivati dal Pd, 507 dal M5s e 498 da Forza Italia. Come anticipato da Agimeg, non tutti saranno votati, ma solo quelli che, entro le 11 di domani, saranno giudicati ammissibili. Fino alle 15 dello stesso giorno i firmatari delle proposte di modifica ‘bocciate’ avranno tempo per presentare i loro ricorsi, che saranno valutati entro le 20. Mercoledì alle 12, secondo il calendario stabilito dall’ufficio di presidenza della commissione, terminerà invece la possibilità di sostituire gli emendamenti ‘segnalati’ e giudicati inammissibili. Nel pomeriggio del giorno seguente, giovedì 17, si entrerà finalmente nel vivo della questione, con le prime votazioni. La tabella di marcia prevede poi che il mandato al relatore (Mauro Guerra del Pd) sia votato entro la sera di martedì 22, per presentare il testo in Aula nella giornata di giovedì 24. “E’ finito il tempo dei suk notturni in commissione, perché saranno discusse e approvate soltanto le misure che hanno un impatto macroeconomico e, comunque, non più di 900 voti, così come concordato all’unanimità dai gruppi”, ha spiegato il presidente della commissione Bilancio, Francesco Boccia, in merito al cronoprogramma delineato. In queste ore governo e maggioranza sono a lavoro sulle modifiche alla manovra. Tra le novità che potrebbero essere introdotte nel corso dell’esame del provvedimento anche alcune misure che coinvolgono il mondo dei giochi: come già anticipato ad Agimeg dal sottosegretario Baretta nei giorni scorsi, potrebbe essere anticipato al 2017 il taglio di oltre il 30% di macchinette, pari a circa 133 mila slot. La misura potrebbe essere tradotta in un emendamento al ddl bilancio qualora si raggiungesse l’intesa in Conferenza Unificata, la cui riunione conclusiva dovrebbe tenersi proprio giovedì 17. dar/AGIMEG