Beccalossi (Regione Lombardia), “parlamentari lombardi interessati a nostro ddl su ludopatia”

“Tutte le iniziative di contrasto al gioco d’azzardo patologico, a qualsiasi livello istituzionale, sono le benvenute. Possiamo dire che in questi giorni sta nascendo una vera e propria task force contro le ludopatie”. Lo ha detto Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia, incaricata dal presidente Roberto Maroni di coordinare il gruppo di lavoro che ha portato all’approvazione in Giunta di un progetto di legge sull’argomento. A questo si è aggiunta una èroposta di legge al Parlamento, che completi l’azione di prevenzione e contrasto, ampliandola alle competenze dello Stato. “L’appello lanciato una settimana fa al presidente Letta, ai ministri competenti e a tutti i parlamentari eletti in Lombardia – ha aggiunto Viviana Beccalossi – sta dando i suoi frutti: in questi giorni sono stata contattata da deputati e senatori di diverso colore politico interessati a sostenere la nostra proposta di legge contro gli eccessi del gioco d’azzardo”. Il progetto di legge della Regione Lombardia fissa, tra l’altro, una distanza minima di 500 metri delle sale gioco dai luoghi sensibili come scuole, ospedali, centri di aggregazione giovanile; coinvolge le Asl e le associazioni dei consumatori per le attività di prevenzione e cura; obbliga alla frequenza di corsi i titolari delle sale gioco, ai quali viene rilasciato, al termine, un apposito patentino. La proposta di legge in Parlamento, invece, chiede lo spegnimento a un’ora precisa dei server nazionali che regolano il gioco e l’uso della Carta sanitaria nazionale per impedire ai minori di accedere agli apparecchi. lp/AGIMEG