Anche per il 2014 proposta la sola Lotteria Italia. ADM: “Potenzialità di ripresa per questo prodotto di gioco”

“E’ individuata per l’anno 2014 la (…) lotteria nazionale ad estrazione differita ‘Lotteria Italia’”. E’ quanto si legge nello schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle lotterie nazionali per il 2014, sottoposto a parere parlamentare e trasmesso alla presidenza del Senato dal governo Letta, il 19 febbraio scorso. Anche per quest’anno, quindi, l’unica lotteria proposta è la lotteria Italia: “In considerazione del fatto che si è verificata una progressiva riduzione della vendita dei biglietti di lotterie differite – si legge – e che conseguentemente è stato progressivamente ridotto nel tempo il numero complessivo di lotterie differite da indire per ciascun anno”. Da considerare anche che “occorre garantire un maggior periodo di permanenza sul mercato dei biglietti e assicurarne nel contempo modalità interattive attraverso il collegamento con spettacoli radio-televisivi”. A sostegno della richiesta, nella relazione tecnica dei Monopoli di Stato che accompagna il decreto, si precisa anche che “l’incremento esponenziale delle offerte di gioco, soprattutto con prospettive di vincita immediata, ha determinato una pesante riduzione dell’interesse nel pubblico”, inoltre, “si è perso il senso tradizionale dell’abbinamento a manifestazioni e eventi conosciuti ed apprezzati dal pubblico e la richiesta degli organizzatori è stata spesso finalizzata unicamente a ottenere un contributo di tipo economico che si è peraltro rivelato di modestissima entità”. Si ricorda che nell’ultima edizione in totale sono stati venduti 7.675.300 tagliandi: il Lazio si è confermato la regione in cui sono stati acquistati più biglietti (circa 1,6 milioni di tagliandi). A seguire la Lombardia con quasi 1,2 milioni biglietti, e l’Emilia Romagna con circa 770mila tagliandi. gr-im/AGIMEG
Lotteria Italia: ADM, “Potenzialità di ripresa per questo prodotto di gioco”

“Anche nella passata edizione della Lotteria Italia non sussistendo più il fondo di riserva (per il pagamento dei premi, ndr), ormai soppresso per legge, si è reso necessario ricorrere al capitolo del bilancio dello Stato”. E’ quanto si legge nella relazione tecnica dei Monopoli di Stato che accompagna il decreto ministeriale per l’individuazione delle lotterie nel 2014. Il governo di Letta ha proposto anche per quest’anno la sola lotteria Italia. Prima dell’accorpamento dei Monopoli con l’Agenzia delle Dogane era appunto stato creato un fondo apposito per il pagamento dei premi qualora le vendite non fossero risultate sufficienti. Il fondo veniva “di volta in volta incrementato con un apposito versamento dalle singole lotterie differite”, si legge. Nel tempo tuttavia si è consolidata “la prassi di ricorrere al prelevamento dal fondo soprattutto in considerazione dell’esiguo numero di biglietti venduti e del notevole incremento dei premi distribuiti legati non solamente all’estrazione finale, ma anche allo svolgimento di giochi” svolti nelle trasmissioni televisive “e alle lotterie istantanee abbinate”. I Monopoli sottolineano tuttavia vi sia interesse a “mantenere anche nel portafoglio dei giochi un prodotto che nonostante tutto si ritiene possa presentare delle potenzialità di ripresa”. gr-im/AGIMEG