Il Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna (Sezione Prima) ha emesso una sospensiva verso il decreto del Questore di Bologna con cui si rigetta la richiesta di licenza ex art. 88 TULPS a una sala scommesse. “Considerato – si legge nella sentenza – che, nel particolare settore delle scommesse, l’avviamento e l’immagine di affidabilità dell’esercizio presuppongono fondamentalmente la fiducia nella costanza di pagamento delle scommesse vincenti già accettate, per cui il pregiudizio derivante da una chiusura temporanea assume connotati del tutto peculiari ed è, rispetto all’ordinario, massimizzato e tendenzialmente irreversibile; ritenuto pertanto che, nelle more della Camera di Consiglio del 9 marzo 2016, ricorrono i presupposti di gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56 c.p.a. per la misura cautelare monocratica”, il Tar “accoglie l’istanza e, per l’effetto, sospende l’esecuzione dell’atto impugnato fino al 9 marzo 2016 compreso. Rimette le parti alla Camera di Consiglio del 9 marzo 2016 per la trattazione collegiale dell’incidente cautelare”. lp/AGIMEG
