ICE, Ricci (pres. Oia Service) “Soddisfatti della Sanatoria ma si può ancora migliorare la competitività del mercato. Forte il legame con Cogetech”

Tra i manager presenti all’Ice c’era anche Antonio Ricci, presidente di Oia Service, società proprietaria del marchio Betalandshop. Partendo dalle motivazioni che hanno portato all’adesione alla Sanatoria, passando attraverso le implementazioni che potrebbero migliorare il mercato e lo stato dell’arte del settore del betting, ecco un’esclusiva intervista rilasciata da Antonio Ricci ad Agimeg.

 

Dopo circa un anno è soddisfatto della scelta di aver aderito alla Sanatoria?

“Assolutamente sì. La rifarei senza ombra di dubbio perché sono sempre stato convinto dell’importanza di operare all’interno del sistema regolatorio. Con la precedente Legge di Stabilità si sono verificate le condizioni affinché questo avvenisse e i risultati finora raggiunti ci hanno dato ragione, visto che abbiamo creato valore all’interno di questo mercato”.

 

Come vi preparate ad affrontare la prossima gara per il rinnovo delle concessioni di scommesse?

“Sicuramente confermeremo le nostre 99 agenzie che ci stanno regalando grandi soddisfazioni. Inoltre ogni giorno abbiamo richieste di entrare a far parte della nostra rete. La nostra strategia è però quella di puntare a diritti che facciano capo direttamente alla società e con la nuova gara la nostra rete di vendita verrà non solo consolidata, ma anche ampliata”.

 

Quali potrebbero essere le implementazioni per il definitivo salto di qualità del settore delle scommesse?

“Dopo il palinsesto complementare, bisognerebbe intervenire sugli importi minimi. Secondo noi sarebbe importante portare la scommessa minima a 50 centesimi, cosa che oggi è possibile fare soltanto sui siti .com. Questo passaggio non solo permetterebbe al sistema regolatorio di diventare competitivo, ma sarebbe anche importante per riportare il gioco nel suo alveo di puro divertimento. Infatti la giocata a 50 centesimi è quella più vicina al semplice intrattenimento e rientra nella logica di una piccola spesa a fronte di una passione. Inoltre bisognerebbe cercare di snellire la procedura di collaudo, perché in un mercato che richiede aggiornamenti rapidi non si può operare con un sistema ancora troppo farraginoso”.

 

Le vostre agenzie sono anche un punto importante per il settore degli apparecchi da intrattenimento.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo con Cogetech e tengo a ringraziare Fabio Schiavolin per la collaborazione che reputo assolutamente proficua e di alto livello professionale. In tal senso, confermo che anche eventuali nuove acquisizioni dopo la gara entreranno a far parte dell’accordo con Cogetech”. es/AGIMEG