Il Comune di Padova ha scelto di ridurre gli orari di esercizio delle sale gioco per “contribuire al contrasto della ludopatia, considerata oramai una vera e propria patologia, e con l’intento di arginare, per quanto possibile, la disponibilità illimitata delle occasioni di gioco in fasce della giornata in cui si concentrano”. Con un’ordinanza sindacale ha introdotto una disciplina comunale che fissa gli orari di apertura delle sale giochi e di accensione delle vlt: dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17.00 alle ore 22:00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Confermato l’obbligo per i titolari di tutti gli esercizi in cui sono installati apparecchi da gioco di esporre su apposite targhe, in luogo ben visibile al pubblico, formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincita in denaro ed è stato introdotto l’obbligo di esposizione all’esterno del locale del cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi o di funzionamento degli apparecchi. Le sanzioni sono: “euro 500,00 per l’inosservanza dell’orario fissato per le sale giochi autorizzate con licenza del sindaco; euro 300,00 per l’inosservanza dell’orario massimo di funzionamento degli apparecchi in questione, collocati in altre tipologie di esercizi autorizzati ai sensi dell’art. 86 del Tulps o ai sensi dell’art. 88 Tulps; euro 100 per l’inosservanza dell’obbligo di esposizione all’esterno del locale del cartello indicante l’orario di apertura delle sale giochi o di funzionamento dei citati apparecchi”. dar/AGIMEG
