Scommesse, Questura Bologna nega 88 tulps a Ctd, ma il Tar sospende: “Danno all’immagine è irreversibile”

“Nel particolare settore delle scommesse, l’avviamento e l’immagine dell’esercizio presuppongono fondamentalmente la fiducia nella costanza di pagamento delle scommesse vincenti già accettate, per cui il pregiudizio derivante da una chiusura temporanea assume connotati del tutto peculiari ed è, rispetto all’ordinario, massimizzato e tendenzialmente irreversibile”. Con questa motivazione il Presidente della Prima Sezione del Tar Bologna ha sospeso con decreto cautelare i provvedimenti con cui la Questura del capoluogo emiliano aveva negato la licenza di pubblica sicurezza a due centri trasmissione dati. Il decreto cautelare dovrà essere confermato con ordinanza collegiale, l’udienza si terrà il 13 gennaio 2016. rg/AGIMEG