Scommesse, plebiscito degli azionisti Ladbrokes per la fusione con Coral

Gli azionisti Ladbokes hanno approvato quasi all’unanimità l’accordo di fusione con Gala Coral. Nell’asseblema generale che si è tenuta ieri, i voti favorevoli all’operazione sono stati il 96,36% del del totale. Nonostante il miliardario Dermot Desmond – che detiene l’1% delle azioni di Ladbrokes – la settimana scorsa avesse invitato gli altri azionisti a bloccare la fusione, i voti contrari sono stati solo il 3,64% del totale. Approvate con maggioranze di oltre il 90% anche una serie di mozioni, tra cui quella per ri-acquisire le azioni del gruppo una volta che la fusione sarà ultimata. La fusione – il nuovo soggetto si chiamerà Ladbrokes Coral – adesso passerà al vaglio della Competition and Markets Authority, l’antitrust inglese, che presumibilmente chiederà la cessione di una serie di betting shop. Ladbrokes e Coral insieme controllano una rete di circa 4.000 agenzie a terra, e superano di gran lunga il maggiore bookmaker inglese – William Hill – che invece dispone di 2.300 betting shop. La Gran Bretagna complessivamente conta circa 9.000 agenzie, vale a dire che il nuovo soggetto gestirebbe circa il 45%  del mercato a terra. Meno solida la posizione nell’online – che peraltro complessivamente rappresenta il 45% del mercato inglese delle scommesse. I due bookmaker insieme rappresentano una quota di mercato del 10%, sarebbero il terzo operatore dopo  William Hill (15%) e Bet365 (10%). Ladbrokes Coral secondo le stime genererà ricavi annui per 2,1 miliardi di sterline e un Ebitda di 392 milioni. lp/AGIMEG