Stabilità, Commissione Bilancio: dichiarati inammissibili emendamenti su riordino dell’ippica, tassa sulle vincite delle Vlt e concessioni gara scommesse, Bingo e gioco online

Nella seduta notturna della Commissione Bilancio del Senato sono stati bocciati diversi emendamenti riguardanti i giochi. L’emendamento Bianconi, riguardante un riordino delle scommesse ippiche è stato dichiarato estraneo alla materia. Stessa indicazione per la proposta del senatore Ceroni che chiedeva l’istituzione di un casinò in Lombardia, indicando come idoneo il comune di San Pellegrino Terme e per gli emendamenti Bisinella in merito alla sicurezza degli impianti sportivi. Dichiarati invece inammissibili per difetto di copertura le proposte di Bencini che chiedeva in uno la soppressione dell’articolo 48, in un altro il divieto dei giochi d’azzardo, tranne Lotto, lotterie e “scommesse sul campionato italiano di calcio (totocalcio)”, in un altro la variazione della durata delle concessioni degli operatori di scommesse da 9 a 5 anni e la diminuzione dei diritti messi all’asta, in un altro la diminuzione di sale Bingo messe all’asta da 210 a 100 e in altri due la diminuzione di concessioni per il gioco online da 120 a 90 o a 50. Bocciato anche l’emendamento Marinello riguardante il prelievo sulle scommesse ippiche. Dichiarato inammissibile anche l’emendamento Crosio, all’articolo 32, che chiedeva il divieto della pubblicità sul gioco e, per difetto di copertura, l’emendamento Ruta che, all’articolo 35, chiedeva di tassare al 3% le vincite sulle Vlt. Ritirato infine l’emendamento Mattesini sulla tassazione delle vincite sulle Vlt. es/AGIMEG