Giochi, Mirabelli (PD): “Offerta di gioco va ridotta, dobbiamo pensare a riconvertire alcune aziende di settore”

“La scelta di introdurre le slot nei locali pubblici è stata criminale”. Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli – relatore in Commissione Finanze del disegno di legge per riordinare il settore dei giochi – intervenendo alla terza tappa della campagna ‘In Viaggio per il Gioco’ organizzata da Admiral Gaming. “E questo perché” ha spiegato Mirabelli, “lo si è fatto con una regolamentazione parziale che non ha previsto un limite massimo delle macchine, o delle misure per tutelare i minori, o ancora degli strumenti per rendere meno appetibile questo tipo di gioco”. Mirabelli ha quindi sostenuto che una riduzione dell’offerta sia indispensabile: “Mi rendo conto che si sia creata un’industria, e ci dobbiamo fare carico di queste aziende, magari pensando a riconvertirne una parte per ritornare a un gioco da intrattenimento senza vincite in denaro”. Tra i capisaldi del disegno di legge c’è anche il riconoscimento dei poteri dei sindaci di intervenire per limitare l’offerta di gioco, ma Mirabelli ha ammesso che il distanziometro non è lo strumento corretto: “Le distanze minime non possono funzionare, a Milano resterebbero aperte 5 sale. Anche perché i giocatori non farebbero altro che spostarsi. Senza contare che si corre il rischio che alcuni sindaci abbiano la tentazione di creare delle sorte di quartieri a luci rosse”. gr/AGIMEG