I Monopoli non possono cancellare dall’albo degli operatori degli apparecchi un esercente che non ha esposto la tabella dei giochi proibiti. E’ quanto emerge da una sentenza del Tar Lazio che prende in esame la vicenda di un gestore lombardo. La Direzione Territoriale dei Monopoli della Lombardia – a gennaio – aveva disposto la cancellazione, poi a maggio aveva annullato in autotutela il provvedimento. Nel frattempo, infatti, lo stesso Tar Lazio con una sentenza di marzo aveva annullato un provvedimento analogo precisando che la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti non rientra tra i reati “riconducibili ad attività di gioco non lecito”. La Direzione Territoriale della Lombardia, venuta a sapere di questa pronuncia, aveva appunto reiscritto l’esercente lombardo nell’albo, e chiesto al Tribunale di disporre la cessata materia del contendere. L’Amministrazione è stata comunque condannata al pagamento delle spese processuali. lp/AGIMEG
