Giochi: Ddl funzione sociale dello sport. La copertura con aumento aliquota sulle scommesse sportive

Ieri in Commissione Cultura alla Camera – a distanza di quasi un anno – è ripreso l’esame del ddl sulle “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva” (Fossati e Di Lello). La presidente Piccoli Nardelli ha ricordato che il comitato ristretto ha terminato i propri lavori il 23 giugno scorso, con l’elaborazione di un testo unificato. Ha poi preso la parola il relatore Bruno Molea (SCpI) che ha illustrato i contenuti del testo unificato e ha sintetizzato e ordinato in modo organico varie finalità, tenendo conto, in particolare, delle audizioni informali che si sono svolte e raccogliendo – sullo scopo di riconoscere e promuovere la funzione sociale dello sport – il consenso del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico. Il relatore ha quindi ricordato che la quantificazione degli oneri del provvedimento, valutati in 40 milioni di euro annui e la conseguente copertura finanziaria hanno comportato un’approfondita istruttoria in sede di comitato ristretto.”Il testo unificato che si propone prevede quindi, all’articolo 14, l’innalzamento del prelievo erariale unico (di cui all’articolo 39, comma 13, del decreto-legge n. 269 del 2003) – già contemplato per tutte le scommesse – limitatamente a quelle a base sportiva”. Ha quindi ricordato “che l’aliquota prevista nel citato decreto-legge è del 13,5 per cento e che la proposta del comitato ristretto prevede di portarla a quell’aliquota maggiorata che consenta di coprire la spesa necessaria”. Ha poi proposto che la Commissione adotti quello presentato come testo base. L’esame è stato quindi rinviato ad altra seduta. im/AGIMEG